Introduzione
Alla scadenza di un contratto di locazione, il locatore può decidere di non rinnovarlo e di chiedere la restituzione dell’immobile. Tuttavia, può capitare che l’inquilino non rispetti l’obbligo di lasciare l’immobile alla fine del contratto, rendendo necessario avviare un procedimento di sfratto per finita locazione. L’Avv. Di Luca offre assistenza legale completa per gestire queste situazioni, garantendo una procedura rapida ed efficace.
Cos’è lo Sfratto per Finita Locazione?
Lo sfratto per finita locazione è un procedimento legale che permette al proprietario di recuperare il possesso del proprio immobile alla scadenza naturale del contratto di locazione, nel caso in cui l’inquilino non lo lasci volontariamente. Questo tipo di sfratto si distingue dallo sfratto per morosità, che invece riguarda il mancato pagamento del canone.
Fasi del Procedimento di Sfratto
Il procedimento di sfratto per finita locazione si articola in diverse fasi:
•Intimazione di Sfratto: Il locatore deve notificare all’inquilino un atto di intimazione di sfratto, comunicandogli l’obbligo di lasciare l’immobile entro un termine stabilito. Contestualmente, viene fissata l’udienza in tribunale.
•Udienza di Convalida: Se l’inquilino non si oppone allo sfratto, il giudice convalida l’ordine di rilascio dell’immobile. Se l’inquilino si oppone, può essere necessario un processo ordinario per accertare le ragioni del mancato rilascio.
•Esecuzione dello Sfratto: Una volta convalidato lo sfratto, se l’inquilino non lascia l’immobile spontaneamente, il locatore può richiedere l’intervento dell’ufficiale giudiziario per procedere all’esecuzione forzata.
Tempi e Costi dello Sfratto
I tempi del procedimento di sfratto possono variare, ma generalmente, se l’inquilino non si oppone, la convalida può avvenire in pochi mesi. I costi del procedimento dipendono dalla complessità del caso e dalla necessità o meno di procedere con l’esecuzione forzata.